lunedì 13 gennaio 2014

E' UN MOMENTACCIO

Interrompo momentaneamente la saga del buon Lorenzo Dorati (ma non temete, tornerà presto a deliziarci con i suoi racconti di ordinaria follia) e vi sottopongo il contributo di Samuele Ambrosetti, "vecchio" compagno di scuola.

Locale di un elegante quartiere genovese, ora di pranzo. Ci premuniamo di prenotare in anticipo per quattro, ma poi - sacrilegio! - si aggrega un collega. E così ci presentiamo all’ingresso quasi scusandoci: "Buongiorno, siamo XXX, abbiamo prenotato per quattro ma siamo in cinque". Il proprietario non si scompone: "Eh vabbè vorrà dire che vi stringerete, io posto non ce n’ho!". Pochi minuti dopo, una mia collega, seduta insieme a noi, domanda al cameriere delucidazioni sul menù: "Scusi, nelle verdure ripiene, che verdure ci sono?". La risposta è geniale: "Eh, mi fai delle domande... ora poi è un momentaccio".

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