lunedì 16 dicembre 2013

CHE PIZZA

Ed eccoci a un altro contributo (belin, ma allora qualcuno mi ascolta, laggiù). E tanto per cambiare arriva da un altro giornalista, anzi da una giornalista, la collega Elena Nieddu, che ci ricorda come la cortesia ligure si materializzi non soltanto dal vivo (quando, comunque, regala il meglio di sé) ma anche al telefono, dove purtroppo manca quel campionario di smorfie che rende tutto bellissimo. E poi insomma, prima di fare questo mestiere il mio lavoro era proprio quello del portapizze. Una ragione in più per dare spazio a questa storia:

La pizza più veloce del west. Ore 20: “Pronto, buonasera, vorrei ordinare una pizza”. Pizzaiolo: “Ah, prima delle nove e mezza non ce la facciamo”. Quel che si dice slow food...

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